Come organizzare un viaggio con i fiocchi in Mongolia

Un viaggio in Mongolia, lontano dal turismo di massa, è un’esperienza iniziatica che cambia la vita. Le escursioni nel deserto sul dorso dei dromedari, le cavalcate attraverso i paesaggi lunari delle steppe o della taiga, i trekking in montagna, le notti passate nelle yurte, accolti dalla calda ospitalità dei nomadi. Oltre a paesaggi naturali diversificati e grandiosi, la Mongolia ha un ricco patrimonio culturale e importanti tradizioni ancestrali: non vi pentirete di essere partiti alla scoperta dell’Asia Centrale ripercorrendo i passi di Gengis Khan. La Mongolia si trova tra la Russia e la Cina e si estende per una superficie di 1.566.500 km² per una popolazione di meno di 3 milioni di abitanti (ma 2.600.000 di cavalli), il che ne fa uno dei paesi con la più bassa densità demografica al mondo. Un terzo della popolazioni vive nella capitale Ulan Bator. I nomadi rappresentano ancora oggi la maggior parte della popolazione: allevano cavalli, ovini, caprini, bovini e cammelli. I terreni coltivabili sono pochi, essendo il paese principalmente desertico o montuoso. L’altitudine media è di 1 580 metri e a Ovest la catena degli Altai culmina a 4 375 metri.