Come organizzare un viaggio con i fiocchi a Cuba
Il più grande arcipelago delle Antille vi accoglie all’est del Messico.Cuba ha tutto quel che serve per sedurre i vacanzieri in cerca di avventura: sole, chilometri e chilometri di spiagge, mare Caraibico, città storiche e architettura coloniale. Un viaggio a Cuba non vi deluderà.Affacciata sul golfo del Messico, l’Avana, la capitale, ha un ricco patrimonio storico e culturale.Dal Castello del Morro al museo della Rivoluzione, sarà un viaggio pieno di sorprese.
I consigli Ernesto, guida locale cubana
Quale periodo scegliere per andare a Cuba?
Si può andare a Cuba tutto l’anno, ma bisogna tener conto delle condizioni climatiche del paese. La stagione secca va da novembre ad aprile, le piogge sono poco frequenti e le temperature intorno ai 25 °C, sebbene degli eventuali venti freddi dal Nord possano abbassare le temperature per qualche giorno. La stagione delle piogge, da maggio a ottobre è invece caratterizzata da temperature più elevate, forti temporali e da possibili cicloni tropicali.
Il mio mese preferito è MARZO!
Il periodo migliore per andare a Cuba va da novembre a marzo. Io preferisco l’inizio e la fine di questo periodo.
Novembre e marzo sono i mesi che consiglio particolarmente dato che le temperature restano attorno ai 25°C , piove raramente e ci sono pochi turisti.
Come arrivare a Cuba?
Quali sono gli aeroporti d'arrivo?
Scegliete l'aeroporto più vicino a dove soggiornereteDa quale aeroporto partire?
Date uno sguardo alle città che collegate Cuba tramite volo diretto nel calendario dei voli.Cosa vedere e cosa fare a Cuba
Ernesto risponde alle vostre domande più frequenti
Prima volta a Cuba? Avete due settimane e voglia di avventura, natura e relax? Iniziate da L’Avana, poi proseguite per la regione di Viñales, per la dei Porci, Cienfuegos, Trinidad e i suoi dintorni. Concludere il viaggio passando qualche giorno a Cayo Santa Maria non sarebbe male. C’è molto da scoprire... Se avete tempo, potete anche includere nell’itinerario Camagüey, Santiago e Baracoa. Un itinerario per visitare il Sud del paese: Camagüey, Bayamo, Santiago, Baracoa, Gibara e le stupende spiagge di Guardalavaca. È una regione meno costruita e che conserva, dunque, un fascino straordinario.
Le Parrandas di Remedios nel periodo di Natale, il Festival Internazionale del Cinema Povero di Gibara (aprile-maggio), la Biennale dell’Avana (maggio-giugno), il Festival del sigaro all’Avana (fine febbraio), le Romerías de Mayo a Holguín, la Fiesta del Fuego e il Carnevale (luglio) a Santiago di Cuba.
Cuba è uno dei paesi più sicuri dei Caraibi, un vantaggio per il turismo.
Certo, come in ogni paese, ci sono borseggiatori e truffatori che cercano di fregare i turisti.
Tuttavia, a Cuba regna un clima di sicurezza che invita a muoversi serenamente sull’isola.
Basta prendere qualche precauzione:
- fare attenzione ai propri oggetti personali
-Non indossare gioielli vistosi
-fotocopiare il passaporto
-non cambiare soldi e non comprare sigari per strada
-evitare le trappole per turisti dei procacciatori ( “concerti eccezionali”, “ristoranti a prezzi imbattibili”, “sigari a prezzi interessanti”...).
Le visite ai musei e ai monumenti scandiranno le vostre giornate.
A Santiago di Cuba, fermatevi per visitare l’Antiguo Cuartel Caserma Moncada e la Basílica Santuario Nacional de Nuestra Señora de la Caridad del Cobre.
Un viaggio a Cuba è indissociabile dal relax, dai bagni al mare e da tante altre attività acquatiche. Ecco le spiagge e i Cayo (isolotti) più belli:
Cayo Santa María, Cayo Coco, Cayo Guillermo e Cayo Largo del Sur.
Gli appassionati di immersioni potranno ammirare la bellezza dei fondali dell’Isla de la Juventud (isola della Gioventù), di Maria La Gorda, di Playa Los Cocos e della Baia dei Porci.
In poche parole Cuba è un concentrato di città storiche patrimonio dell’UNESCO, belle spiagge, acqua azzurra, foreste tropicali e paesaggi da togliere il fiato.
Tuttavia, certe volte occorre molto tempo per spostarsi da un posto all’altro.
È dunque necessario adattare l’itinerario a quel che volete fare.
La cucina cubana è assai varia. Affonda le radici nelle tradizioni culinarie africane, creole, spagnole e americane. Nelle specialità culinarie, si trovano spesso: fagioli, riso, platani, manioca, maiale, pollo, pesce e aragosta. Le verdure verdi sono rare, mentre abbondano i frutti tropicali nei mercatini di paese. Tra giugno e settembre, si possono comprare dei manghi saporitissimi. Il platano è alla base di molte specialità locali come i tostones, platano fritto. Le birre prodotte a Cuba, soprattutto la Cristal e la Bucanero, sono perfette per dissetarsi. Il rum, molto apprezzato, viene usato per preparare diversi tipi di cocktail.
Troverete dei negozi di souvenir nelle città turistiche più importanti come L’Avana e Trinidad. Non tornerete di certo a mani vuote! I prodotti artigianali sono degli ottimi souvenir. Potete comprare del caffè, dei CD musicali o del rum. Riguardo i sigari, è meglio comprarli direttamente in fabbrica o nei negozi ufficiali come la Casa del Habano a L’Avana. I Cubani sono famosi per il savoir-faire artigianale. Dalle ceramiche ai ricami, passando per l’oreficeria, l'artigianato locale offre una vasta scelta di prodotti. Troverete dei negozi di artigianato nella maggior parte delle città di Cuba, soprattutto nei centri storici di L’Avana e di Trinidad.
Certamente! Possono divertirsi sulla spiaggia o nei resort dedicati alle famiglie che viaggiano con bambini, soprattutto nei Cayos. In città turistiche come L’Avana si possono fare tante attività divertenti, concepite specialmente per i bambini.
Oggi, sta diventando sempre più comune alloggiare a casa della gente del luogo. È un modo per scoprire più da vicino la vita quotidiana delle famiglie cubane. A Cuba, soprattutto nelle città patrimonio UNESCO, si trovano degli hotel pittoreschi di piccole dimensioni. Nelle località balneari, invece, ci sono tanti resort e hotel di lusso.
Anche se la situazione sta migliorando, accedere a Internet è talvolta complicato.
Per connettersi alla rete, bisogna comprare una ricarica Nauta e andare vicino alle antenne pubbliche che si trovano nelle piazze centrali o vicino ai grandi hotel.
Le ricariche si possono acquistare presso i punti vendita di ETECSA, operatore telefonico cubano, o alla reception di alcuni hotel.
Il GPS non funziona bene a Cuba; può essere sostituito da alcune app come Maps.me, OfflineMaps, CityMaps2Go che funzionano senza connessione Internet.
Attenzione: è meglio scaricare queste app e le mappe prima della partenza per Cuba.
Le chiamate internazionali sono costose.
La soluzione migliore è comprare una carta Propia ($5, $10, $20 CUC) che consentono di fare chiamate da qualsiasi telefono fisso o da una cabina telefonica.
O si può comprare una carta SIM locale in qualunque punto vendita di ETECSA.
In generale, le strade sono in buone condizioni, soprattutto le autostrade. Le stradine sono spesso dissestate, in particolare quelle dove circolano molti camion. Bisogna fare molta attenzione agli autostoppisti, ai ciclisti e agli animali che attraversano la strada. Per noleggiare un’auto bisogna rivolgersi alle agenzie riconosciute dal governo cubano: VIA Transgaviota, Cubacar, Havanautos, REX. Si può ricorrere anche ai partner stranieri di queste agenzie. Attenzione alle eventuali truffe online, spesso ben dissimulate.
Si può circolare liberamente a Cuba per visitare tutto il paese. Oggi, è possibile organizzare un viaggio da soli, via Internet. Tuttavia, certe volte la connessione alle rete non è disponibile e la barriera linguistica può essere un ostacolo. Sarebbe dunque meglio rivolgervi a dei professionisti, soprattutto per conoscere il lato autentico del paese.
- Chi viaggia da solo è spesso avvicinato dagli abitanti in cerca di soldi che cercheranno di imbrogliarlo
- Alcune località turistiche sono molto costruite e hanno perso un po’ di fascino.
- I sigari, le auto d’epoca, la musica allettante, le danze sensuali...
- L’eccezionale architettura ispanico-coloniale
- I siti archeologici patrimonio UNESCO, come L’Avana
- Le spiagge superbe, perfette per rilassarsi